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HOLOBALANCE: Ologrammi per l’esercizio virtuale personalizzato di anziani con disturbi dell’equilibrio

L’88% dei partecipanti agli interventi HOLOBALANCE ha raggiunto almeno il minimo del differenziale indentificato come clinicamente significativo nel cosiddetto Functional Gait Assessment (strumento utilizzato per valutare la stabilità posturale e la capacità di un individuo di svolgere molteplici attività durante la deambulazione), laddove, fra i partecipanti al gruppo di controllo, tale percentuale si è fermata al 55%.

Inoltre, l’82% dei partecipanti utilizzatori di HOLOBALANCE ha ottenuto almeno il minimo del differenziale identificato come clinicamente significativo nel Mini-BESTest (una misura standard dell’equilibrio), laddove, per quanto riguarda il gruppo di controllo, il minimo è stato raggiunto dal 52% di partecipanti.

I disturbi dell’equilibrio sono un fenomeno molto comune fra le fasce più anziane della popolazione e presentano un ampio raggio di complicazioni di natura sia prettamente fisica che cognitivo-psicologica, nonché importanti conseguenze negative in termini di qualità della vita. L’individuazione e il trattamento tempestivo di queste complicazioni è raccomandato da una serie estesa di linee guida istituzionali, ma non è spesso implementato nell’ambito della prassi clinica, a causa della carenza diffusa di fondi e conoscenze specialistica.

La piattaforma HOLOBALANCE (https://holobalance.eu/ ) fornisce una soluzione avanzata di teleriabilitazione, che ha come target le importanti necessità mediche di anziani affetti da disturbi dell’equilibrio. HOLOBALANCE include una serie di esercizi basati su evidenze scientifiche, oltre al training cognitivo, la possibilità di pianificare i suddetti esercizi e una serie di componenti finalizzate al miglioramento del tasso di motivazione e di ottemperanza al programma stesso.

Lo studio è un proof-of-concept, che è stato condotto fra il Maggio del 2019 e il Settembre del 2021, coinvolgendo circa un’ottantina di pazienti all’interno al gruppo sperimentale di HOLOBALANCE e 80 partecipanti confluiti all’interno del gruppo di controllo. Lo studio ha avuto il compito di esplorare un approccio avanzato – e più olistico – alla profilassi. HOLOBALANCE è un sistema di tele-riabilitazione che offre un programma individuale e personalizzato che può essere fruito direttamente fra le mura della propria abitazione. Il programma è stato concepito originariamente da un ricercatore medico specializzato in fisioterapia dell’equilibrio, ma è concepito per poter essere prescritto e monitorato da medici di medicina generale. Il sistema consente di controllare da remoto la conduzione dei vari esercizi, inoltrandone automaticamente i risultati, affinché questi possano essere a loro volta revisionati da un fisioterapista. Il sistema è composto da una serie di tecnologie wearable a marchio CE (accelerometri, suole dotate di sensori, braccialetti smart, etc.), da un insieme di sensori ambientali e da un visore per la realtà aumentata, che raccoglie dati fisiologici sull’attività motoria del paziente al fine di consentire la valutazione da remoto dei vari task performati (esercizi, task uditivi, e giochi cognitivi).

Lo studio ha visto coinvolgere un totale di 145 anziani soggetti a rischio di caduta e un campione composto sia da individui in età avanzata che da individui di mezza età, entrambi con una diagnosi accertata di disturbi vestibolari. I partecipanti sono stati collocati – in ordine randomico – all’interno di uno di due gruppi di intervento. Uno gruppo è stato sottoposto all’intervento HOLOBALANCE/HOLOBOX, mente l’altro è stato sottoposto al trattamento clinico standard OTAGO Home Excercise Program (HEP) per 8 settimane. A tutti i partecipanti è stato richiesto di intraprendere, sotto la supervisione di un fisioterapista, un programma di esercizi quotidiani focalizzato sul miglioramento del proprio equilibrio.

Nonostante le numerose difficoltà dovute al fatto che lo studio è stato condotto nel contesto dell’attuale pandemia di COVID-19, il tasso di reclutamento e mantenimento del programma da parte dei partecipanti è stato soddisfacente – mentre il tasso di abbandono relativamente basso – riuscendo così ad ottenere un campione in linea con le aspettative. La pandemia di COVID-19, inevitabilmente, si è tradotta nel differimento del processo di selezione, in una generale incertezza programmatica – considerando le varie restrizioni governative in essere nei tre siti designati per lo svolgimento dello studio (Atene, Friburgo e Londra) –  e ha avuto ripercussioni organizzative su partecipanti, ricercatori e terapisti. Anticipiamo quindi che l’analisi di fattibilità dello studio in questione avrebbe di sicuro sortito risultati migliori, se questo si fosse svolto in circostanze differenti da quelle riportate. In modo significativo però, l’assenza di eventi negativi relativi al comportamento dei partecipanti o al funzionamento del sistema di HOLOBALANCE, suggerisce che il programma è sicuro, affidabile ed è riutilizzabile all’interno di futuri studi e applicazioni cliniche.

L’alto tasso di partecipazione e ottemperanza al programma di esercizio (83%), riscontrato per tutti i siti di somministrazione, unito al miglioramento delle capacità di equilibrio percepito dal 73% dai partecipanti esaminati, dimostra l’ulteriore solidità e praticabilità del sistema HOLOBANCE implementato all’interno della ricerca. Inoltre, sia l’HOLOBOX che il programma di spedizione e consegna del sistema stesso appaiono come interventi facilmente attuabili, indipendentemente dall’età, il genere o il livello di educazione del campione di popolazione esaminato.

Per quanto riguarda invece la sua l’efficacia, per i punteggi baseline normali – o prossimi al normale – l’88% dei partecipanti agli interventi HOLOBALANCE ha migliorato la propria stabilità posturale, mentre, all’interno del gruppo controllato, questa percentuale si è attestata sul 55% (le misurazioni sono state attuate utilizzando la scala Functional Gait Assesment – FGA). Per quanto riguarda la valutazione via Mini-BESTest, invece, L’82% dei partecipanti agli interventi di HOLOBALANCE ha migliorato la propria stabilità ed equilibrio, mentre lo stesso dato si attesta al 52% all’interno del gruppo di controllo. In modo significativo, si è poi riscontrato un miglioramento medio del 25% con le misurazioni FGA – e del 36% con il Mini-BESTest –  per i partecipanti con punteggi baseline anormali che hanno avuto modo di esercitasi con HOLOBOX. Si stima, inoltre, che per un gruppo con un livello disabilità maggiore e punteggio più basso, l’incremento fra il pre e il post trattamento avrebbe potuto persino essere di un ordine di grandezza superiore.

Un alto dosaggio (>50 ore) di esercizi di rafforzamento dell’equilibrio è stato associato ad una riduzione significativa del tasso di caduta negli anziani. I nostri dati, tuttavia, indicano che anche un dosaggio moderato del programma di riabilitazione multisensoriale e multifattoriale dell’equilibrio potrebbe avere un effetto significativo sul rischio di caduta e sui relativi costi di intervento. Il beneficio potenziale di tali pratiche multifattoriali è perciò immenso e dovrà essere confermato da un trial integralmente controllato e randomizzato.

Una scoperta benefica aggiuntiva si è potuta inoltre riscontrare nei termini di un accresciuto senso di benessere sociale. In tutti i gruppi, infatti, si è potuto osservare un decremento del numero medio di giorni durante i quali i disturbi dell’equilibrio dei partecipanti hanno influenzato negativamente lo svolgimento delle proprie attività quotidiane. Aggregando tutti i partecipanti utilizzatori di HOLOBALANCE, si è stabilito come l’87.5% ha raggiunto almeno un 25% di miglioramento nella percezione del proprio benessere sociale. Si è quindi potuto dimostrare un decremento di 14.66 giorni relativo ai giorni durante i quali la precarietà dell’equilibrio dei partecipanti ha avuto un impatto negativo sulla propria vita quotidiana.

Altre interessanti scoperte hanno invece riguardato i risultati relativi alle funzioni cognitive, potendo osservare un significativo miglioramento (8%) della memoria visiva, della di ritenzione mnemonica di nuovo apprendimento e della capacità di riconoscimento di pattern visivi. È ampiamente dimostrato e documentato come il rischio di caduta sia maggiore per coloro che possiedono dei deficit cognitivi e come tutti gli aspetti collegati al controllo dell’equilibrio peggiorino con l’aggravarsi delle condizioni di tale deficit cognitivo; questa scoperta presenta quindi delle implicazioni significative per successivi e ulteriori studi in questo campo, particolarmente, per l’appunto, nell’ambito del trattamento clinico di coloro affetti da deficit cognitivo. Inoltre miglioramenti cognitivi come quelli osservati, potrebbero contribuire al differimento dell’emergere delle condizioni di deficit cognitivo stesso e, di conseguenza, prolungare la durata della vita attiva degli anziani affetti, con riscontri positivamente tangibili sulla qualità della vita, il benessere sociale e il costo delle cure sanitarie.

Holobalance
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Il Progetto coinvolge 13 partner provenienti da tutta Europa ed è coordinato dal Prof. Dimitrios I. Fotiadis, professore di ingegneria biomedica presso l’Università di Ioannina.

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[Ioannina, Grecia, Novembre 2021]

Contact: Prof D. I. Fotiadis – University of Ioannina
Phone: +30 – 26510 – 09006
Email: fotiadis@ uoi.gr

Per maggiori informazioni riguardo al progetto si prega di visitare https://holobalance.eu/

HOLOBALANCE has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 769574.

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Osservatorio Agenda Digitale del Veneto 2020

In occasione dell’evento “Il digitale durante il lockdown: e adesso cosa ci aspetta?”, tenuto il 15 ottobre 2020 a Padova, la Regione del Veneto ha presentato i risultati di una ricerca condotta sull’utilizzo delle tecnologie digitali.

I risultati hanno messo a confronto il Veneto con le altre regioni d’Italia e con l’Europa, su temi quali: infrastrutture, famiglie, pubblica amministrazione, imprese, capitale umano, startup e amministrazioni comunali.

Diverse sono state le fonti dati utilizzate, tra le quali Istat ed Eurostat, un’analisi propria sui siti web dei comuni e delle startup del Veneto e un’indagine condotta su un campione di 500 persone, stratificate per genere ed età. La raccolta dati ha consentito due diverse presentazioni:

  • In forma di slide, per temi di attualità come smart working e utilizzo dei canali social
  • In forma di web report, per temi generali come infrastrutture di comunicazioni e utilizzo del web

Report Agenda Digitale Veneto 2020

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Risultati dell’indagine occupazione portuale Marche 2019

Nel periodo di aprile – maggio 2019 Quantitas ha condotto un’indagine in modalità CAWI-CATI presso imprese operanti e collegate al Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Quantitas ha poi realizzato le elaborazioni e sviluppato un web report di presentazione dei risultati.

Il report si presenta come un’unica pagina web con due livelli di scorrimento, nei quali si alternano testi, grafici, tabelle e immagini, che riportano volumi e variazioni di addetti e fatturato dei diversi porti della regione Marche.

Su schermi di piccole dimensioni i due livelli di storytelling vengono assemblati in un unico livello, garantendo una maggiore facilità di lettura, mantenendo tuttavia l’aspetto dinamico di creazione delle visualizzazioni.

Per visualizzare il report web si visiti: https://www.porto.ancona.it/build/index.html

Data Analysis, Formazione e Creazione Competenze, Open Data e Open Innovation, Progetti di Ricerca e Data Communities, Ricerca Clinica, Senza categoria, Visual Analytics & Info Design

Coronavirus in Veneto

L’attuale emergenza sanitaria da Covid-19 ha coinvolto tutte le regioni del nostro Paese, tra le quali il Veneto è stata sicuramente una delle più colpite.

Abbiamo deciso di approfondire il tema della diffusione del coronavirus analizzando i dati della Protezione Civile e dell’Istat relativi alla Regione Veneto, alle sue province e al rapporto con i valori su scala nazionale. Per consultare il nostro progetto si visiti:

https://quantitas.it/data/coronavirus/

Report coronavirus Veneto

 

La prima parte del report mostra la relazione tra i dati nazionali e i dati del Veneto. La seconda parte consente di confrontare i valori delle sette province venete. Infine, il focus demografico evidenzia l’andamento dei decessi in diversi comuni mettendo a confronto l’anno corrente con gli anni passati.

Report coronavirus Veneto

 

I dati della Protezione Civile relativi all’Italia e al Veneto vengono ricavati automaticamente al link https://github.com/pcm-dpc/COVID-19. A livello provinciale il dato disponibile è quello del numero totale di casi registrati giorno per giorno, mentre a livello regionale il livello di dettaglio consente di avere informazioni sui diversi stadi di cura dei pazienti (dimessi, in terapia intensiva, eccetera).
I dati Istat vengono scaricati manualmente ad ogni nuovo aggiornamento da parte dell’istituto, vengono filtrati e processati al fine di disporli sul web con dimensioni ridotte, per un più veloce tempo di risposta. Dai dati analizzati si possono notare eventuali trend anomali rispetto agli anni precedenti.

Report coronavirus Veneto

 

La pagina del report consiste di un unico file HTML, dove il codice JavaScript, con l’utilizzo della libreria d3.js, crea dinamicamente grafici, tabelle e mappe interattivi. Particolare rilievo è stato dato all’usabilità da mobile, e alla velocità di risposta e caricamento dei dati.

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Quantitas è partner del Big Data day!

Il Big Data Day è stato organizzato da Nice con l’obiettivo di affrontare il tema delle grandi comunità interconnesse attraverso i Big Data, così come di parlare di Smart Cities, Data Analytics, Data Visualization, Internet, ecc. Tutti fattori che stanno aprendo la strada alla ricerca sull’innovazione e alle competenze a sostegno dell’interazione tra varietà di contesti culturali.

L’evento si è tenuto il 20 maggio 2016, e ha visto la partecipazione di Quantitas come sponsor. Enrico Capobianco – Ricercatore Capo presso il Dipartimento di Computational Science dell’Università di Miami e partner di Quantitas in seno all’iniziativa – ha avuto modo d’illustare parte dei risultati di ricerche condotte congiuntamente per alcune prestigiose riviste internazionali.

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DataSpritz è online

DataSpritz è la nuova app che consente alle aziende di comunicare ed analizzare il bilancio aziendale con visualizzazioni innovative e modalità di presentazione efficaci. DataSpritz dona un nuovo design ai dati di bilancio, semplifica e migliora la rappresentazione del conto economico, dello stato patrimoniale e del cash slow dell’azienda.

DataSpritz consente di produrre web report personalizzati dei dati di bilancio in formato doc e pdf con:

  • Analisi bilancio
  • Riclassificazione e indici
  • Rating aziendale
  • Confronto dei dati di bilancio con i competitor scelti

Per saperne di più si visiti la pagina di prodotto oppure direttamente:

www.dataspritz.it

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Abbiamo vinto il premio Lamarck 2015

Il Premio Lamarck, realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck, prevede un riconoscimento alle startup già pronte per supportare l’innovazione delle imprese mature. L’iniziativa è volta a stimolare imprese e imprenditori a scoprire come startup e incubatori diventano oggi, di fatto, un formidabile reparto ricerca e sviluppo imprescindibile per l’innovazione delle nostre imprese, ma anche un ponte verso il mondo della ricerca che tanto ha faticato a incontrare le nostre PMI. Il premio 2015 è stato consegnato da Rodolfo Cetera, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova a: IT Sensor di Rovigo, incubata presso T2i, che ha presentato un sensore per la rilevazione del livello di CO2 e della qualità dell’aria utilizzabile in scuole, caserme ed edifici pubblici. Il dispositivo garantisce la regolazione della aerazione basata sulla necessità nonché un abbassamento dei costi di esercizio grazie al risparmio energetico. Lumi Industries, startup ospitata presso H-Farm che sta realizzando una serie di stampanti 3D che utilizzano la tecnologia della stereolitografia, ad alta qualità, facili da utilizzare e con un costo contenuto unite a prodotti complementari come lo scanner 3D o Holodock per la visualizzazione di modelli 3D. Quantitas, startup di Vega Parco Scientifico Tecnologico che sviluppa sistemi di supporto alle decisioni in contesti ad alta complessità, creando tools e implementando metodologie di raccolta, analisi, visualizzazione e diffusione delle informazioni.

da SMAU – Press Room