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Politecnico di Milano: “Big Data Analytics in Italia: un mercato da 1,7 miliardi di euro, +23% rispetto al 2018”

  • Il 93% delle grandi aziende sta investendo in Analytics, contro il 62% delle PMI.
  • Il 47% della spesa è dedicata ai software, il 33% ai servizi, il 20% alle risorse infrastrutturali. Mercato guidato da banche (28%), industria (24%), Telco e media (14%).
  • Il 76% delle grandi aziende ha in organico Data Analyst, il 51% Data Engineer, il 49% Data Scientist, il 21% Data Visualization Expert.
  • 790 startup Big Data Analytics nel mondo, per 6,4 miliardi di dollari di finanziamenti.

L’Osservatorio Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano ha pubblicato un interessante contributo sullo stato del settore Big Data in Italia, su cui Quantitas opera certamente come una delle aziende leader.

Sfondo vettore creata da freepik – it.freepik.com
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Maree di Venezia dal 1872 ad oggi (visualized by Quantitas)

In questa data visualization potete osservare l’evoluzione della marea di Venezia dal 1872 in poi.

E’ rappresentato il livello medio del mare, e due misure differenti di marea: il numero di basse maree all’anno (sotto i -50 cm) e il numero di alte maree all’anno (sopra i 110 cm).

In particolare, per quest’ultima si può osservare come il numero di alte maree sia passato da una media di 2 alte maree nel periodo 1872-1960 ad una media di 8 alte maree nel periodo dal 2010 al 2017.

Questa data visualization è stata presentata al Padiglione Venezia della Biennale di Architettura di Venezia nell’edizione 2018.

 

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Quantitas alla 40-ima Conferenza dell’A.I.S.Re. per presentare la sua ricerca su Tecniche di web listening per la definizione dei settori industriali

Quest’oggi a L’Aquila si tiene la 40-ima edizione della Conferenza scientifica annuale dell’A.I.S.Re. (Associazione Italiana di Scienze Regionali). Per l’occasione, Quantitas presenterà, in collaborazione con Fondazione Nord Est e IRCRES CNR, i risultati sperimentali derivanti dall’applicazione delle sue soluzioni di Mappatura Aziendale.
In quanto portavoce del gruppo di ricerca, Gianluca Toschi (FNE) presenterà:
“Tecniche di web scraping e text mining per la definizione dei settori industriali: un’applicazione a Piemonte e Veneto”
Per maggiori informazioni si visiti:
https://www.aisre.it/conferenza-annuale/presentazione

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Open Data in Europa: bene l’Italia ma si può ancora migliorare

Secondo l’Open Data Maturity in Europe 2018, report predisposto annualmente dall’European Data Portal, l’Italia si è posizionata tra i 5 paesi “trend-setter”, insieme a Irlanda, Spagna, Francia e Cipro. Il nostro paese rientra dunque, a livello europeo, tra gli Stati che hanno un livello avanzato di politiche per gli open data e che rappresentano un esempio per lo sviluppo della cultura open. Ma in che modo si potrebbe fare ancora meglio? Il report, individua una serie di elementi che hanno contribuito al successo dei primi tre paesi (Francia, Irlanda e Spagna). Rispetto alla dimensione delle policy è importante favorire il coordinamento a livello locale e regionale facendo percepire a tutti i livelli (nazionale, regionale, locale) il ruolo strategico che può essere assunto dagli open data. In tal senso, risultano fondamentali infrastrutture e portali avanzati in grado di consentire e favorire l’accesso agli open data disponibili nel paese e incoraggiare il dialogo tra utilizzatori e fornitori di dati. La qualità dei dati, infine, rappresenta senza dubbio il valore aggiunto che favorisce il riuso e rafforza l’impatto originato dai dati sull’intero sistema, sviluppando ulteriore consapevolezza riguardo il ruolo strategico degli open data. Fondamentale è quindi l’implementazione di meccanismi di controllo nella pubblicazione di open data, garantendo dati e metadati di elevata qualità.

 

Per saperne di più:
https://www.europeandataportal.eu/sites/default/files/analytical_report_13_open-data-best-practices-top-performers.pdf

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Holobalance – Fisioterapista virtuale per il trattamento di disordini dell’equilibrio

Il progetto Holobalance mira a sviluppare e convalidare una nuova piattaforma basata su un assistente virtuale in grado di proporre esercizi e motivare soggetti affetti da disturbi di equilibrio. Il sistema sfrutta ologrammi, sensori e soluzioni di realtà aumentata per facilitare l’utente nell’esecuzione di esercizi specifici e personalizzati, offrendo nuove forme di interazione con esso. Questo progetto vede la partecipazione attiva e la collaborazione di gruppi di ricerca, università e aziende provenienti da Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Serbia, Svizzera e Regno Unito.

L’equilibrio umano è multifattoriale e si basa sulla complessa integrazione di informazioni visive, sensoriali, vestibolari e delle funzioni muscolo-scheletrica. Disturbi dell’equilibrio dovuti alla progressiva perdita di funzionamento delle informazioni sensoriali legate all’invecchiamento e all’incapacità di controllare i movimenti del corpo sono considerati come una epidemia globale.

Secondo la World Health Organization (WHO) circa una persona su tre oltre i 65 anni è soggetto a cadute nell’arco di un anno. Questo tasso aumenta raggiungendo due persone su tre per chi ha più di 80 anni. Le cadute possono causare lesioni, e il loro conseguente bisogno di cure mediche risulta in più del 50% di tutti i ricoveri ospedalieri correlato agli infortuni tra gli anziani. I soggiorni ospedalieri a causa di una caduta possono essere lunghi (per esempio, 20 giorni per le fratture dell’anca) e durano anche per il resto della vita del paziente (a causa della loro livello di fragilità). Inoltre, le cadute possono portare a ulteriori restrizioni in attività quotidiane causate dalla sindrome post-caduta che include immobilizzazione, depressione e perdita di autonomia. Di conseguenza, cadute e i loro danni fisici e psicologici ai pazienti possono creare un gravoso onere per la sanità e la società in generale.

Le valutazioni iniziali e gli interventi preventivi sono altamente raccomandati per mitigare i potenziali danni e costi fin da subito. The Joint American and British Geriatric Society (ABGS) così come l’Istituto Nazionale di Eccellenza Clinica (NICE) ha già pubblicato le linee guida cliniche per la valutazione e prevenzione delle cadute negli anziani. Entrambe le linee guida, ad esempio, sottolineano come i programmi di allenamento personalizzati per migliorare il tono muscolare, l’equilibrio, l’andatura e l’allenamento per il coordinamento si sono dimostrati efficaci nel ridurre le cadute. Secondo le linee guida ABGS, gli esercizi dovrebbero essere inclusi come parte di un intervento multicomponente e può anche essere considerato come un singolo intervento. Per risolvere i problemi di equilibrio delle persone anziane le linee guida NICE raccomandano programmi per l’esercizio individuali prescritti, monitorati da un professionista qualificato. Però, la disponibilità di fisioterapisti specializzati per monitorare le prestazioni degli esercizi per individuo introduce un limite a tali interventi preventivi. C’è quindi una motivazione e l’esigenza di proporre degli approcci innovativi a basso costo per introdurre gli esercizi a casa e proporre la cosiddetta “riabilitazione domiciliare”.

Attualmente, vi è una totale mancanza di soluzioni di coaching personalizzato per le persone con disturbi dell’equilibrio che sono orientate a migliorare l’equilibrio con la fisioterapia e l’aumento dell’attività fisica.

 

In questo progetto Holobalance H2020 si vuole sviluppare un prototipo per supportare esperti clinici nella prescrizione e monitoraggio degli esercizi di prevenzione delle cadute. La proposta prototipo fornisce programmi di allenamento individuali per l’equilibrio basati sulle linee guida NICE. Il sistema fornisce un assistente virtuale basato su ologrammi per gli esercizi di fisioterapia di equilibrio, e un modulo di motion capture che facilita il monitoraggio della corretta esecuzione degli esercizi.

L’obiettivo a lungo termine è quello di promuovere cambiamenti comportamentali che mantengano l’indipendenza e l’impegno degli utenti nelle attività fisiche e sociali. Strategie di motivazione multi livello, feedback in tempo reale, connessione online e competizione tra gli utenti e un canale di comunicazione continuo con il professionista sanitario, insieme a un  gruppo di esperti di analisi visiva saranno integrati per migliorare i risultati della piattaforma.

 

Per maggiori informazioni visitare:
https://holobalance.eu/

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StatisticaNing torna con diverse novità

Dopo lunghi mesi di attesa, StatisticaNing torna con diverse novità sia nell’aspetto che nelle sue funzionalità. Sono passati ormai quasi dieci anni dalla sua creazione, e vogliamo celebrare questa occasione annunciando l’avvenuto aggiornamento del blog che diventa ancora più semplice da usare e con una migliore user experience. Gli ormai oltre 1800 membri potranno infatti beneficiare di una maggiore fluidità nella navigazione complessiva grazie ad un design rinnovato e al fatto che StatisticaNing è ora responsivo. Per facilitare ulteriormente l’obiettivo di “mutuo aiuto” tramite la creazione di discussioni è stato scelto di rivedere l’organizzazione e la struttura dei contenuti in modo da valorizzare quasi esclusivamente le sezioni legate a Forum e Gruppi.

StatisticaNing

Ricordiamo che StatisticaNing è uno spazio sul web aperto a tutti coloro che vogliono contribuire a risolvere problemi e questioni di natura analitica. Al suo interno si è creata una vera e propria community di statistici, studenti, ricercatori, aziende del settore che attraverso discussioni si confrontano per risolvere questioni inerenti a Data Science, Infografiche, Machine Learning, Data Analytics e molto altro ancora. Dal 2009 StatisticaNing è divenuto rapidamente punto di riferimento sul web a livello nazionale e non solo per chiunque abbia bisogno di aiuto per risolvere i propri problemi di analisi. Vogliamo continuare ad accrescere questo spazio perché più sono le idee, maggiori e più complessi saranno i problemi che potremo risolvere.

Per unirti alla community visita: https://www.stat-project.com/

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Novità in ufficio

Primavera è anche pulizie e novità. Ecco come i nostri lavori rendono più colorato e accogliente l’ufficio, pronto ad ospitare tutti coloro che vorranno venirci a trovare.

Quantitas vi aspetta

dettaglio ufficio

 

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Quantitas a SMAU Padova 2019

Anche per quest’anno SMAU Padova 2019 si è concluso con grande successo e con grandi novità in tema di innovazione e tecnologia. Quantitas era presente non solo per presentare le proprie soluzioni, ma anche per conoscere e toccare con mano le migliori novità del momento e la vera innovazione.

Solo con un continuo apprendimento si possono infatti creare sempre soluzioni migliori.

Ecco una nostra intervista rilasciata proprio a Smau Padova 2019 per CafèTv24.

 

La puntata completa è disponibile al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=5HYy2OWSC4U

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Confcooperative presenta i numeri della cooperazione agroalimentare con l’aiuto di Quantitas

Mercoledì 20 marzo 2019, in Camera di Commercio a Treviso, è stato presentato uno studio che Confcooperative Belluno e Treviso ha realizzato per il periodo 2008-2017 su un campione di 26 cooperative. Tale ricerca è nata con l’obiettivo principale di fornire validi strumenti di analisi agli amministratori di imprese cooperative in maniera da consentire loro una migliore e più efficace gestione.

Quantitas, in tale contesto, ha svolto il ruolo di partner tecnico, sviluppando un progetto suddiviso in tre parti. In primis, ha sviluppato un sistema di automazione del Sistema di Gestione dei dati di Bilancio. Tale soluzione facilita l’operatività di tutti i soggetti coinvolti nelle fasi di gestione dei dati di bilancio consentendo un significativo risparmio di tempo e minimizzando la possibilità di errore ad ogni aggiornamento periodico. Una seconda componente riguarda lo sviluppo di un sistema di produzione semi automatizzata di report. Infine, Quantitas ha sviluppato un sistema di produzione di reportistica Web che potrà essere distribuita da Confcooperative alle singole cooperative consentendo la consultazione di statistiche e di serie temporali tramite visualizzazioni animate e interattive.

DataCoop

Durante l’evento, sono stati esposti i risultati dello studio ed è stato distribuito ai partecipanti il rapporto di ricerca con tutti i grafici e le informazioni dello studio annuale svolto. Inoltre è stata presentata un’anticipazione del sistema di reportistica via Web che senz’altro rappresenterà uno strumento innovativo e in grado di apportare numerosi benefici all’interno del mondo delle cooperative associate.

 

Rassegna stampa:
https://www.trevisotoday.it/economia/treviso-cooperative-agroalimentari-20-marzo-2019.html
https://www.amicodelpopolo.it/2019/03/20/cooperative-agroalimentari-di-belluno-e-treviso-in-crescita/

 

 

 

 

 

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Immigrazione US 1830-2015: eccellente esempio di rappresentazione complessa

Indagare un fenomeno non è semplice perché richiede la considerazione e la successiva analisi di numerosi aspetti che compongono la sua stessa natura. Questa complessità è facilmente riscontrabile nel momento in cui occorre acquisire le informazioni necessarie all’indagine oppure nel momento in cui è necessario analizzare i dati che si hanno a disposizione. Può capitare tuttavia che tale complessità venga dimenticata o sottovalutata nel momento in cui si decide di effettuare una visualizzazione dei risultati ottenuti o del fenomeno indagato. Non è raro quindi imbattersi in visualizzazioni certamente efficaci dal punto di vista estetico e della chiarezza, ma che si discostano fortemente dalla natura dell’oggetto che stanno rappresentando.

cross section of basswood

Ciò che emerge invece dalla Visualization prodotta da Pedro M. Cruz e John Wihbey insieme ad altri collaboratori riguardante il fenomeno dell’immigrazione negli Stati Uniti avvenuta tra il 1830 e il 2015, è un’attenta analisi circa la natura e gli aspetti che caratterizzano il fenomeno che hanno voluto rappresentare.

dataviz analysis

L’immigrazione negli Stati Uniti si è manifestata nel tempo variando sia nella sua composizione, intendendo la zona geografica di provenienza, sia nella sua dimensione, intendendo proprio il volume con la quale si è manifestata. Ecco quindi che nella storia del paese ci sono state ondate immigratorie maggiori o minori e con diverse provenienze che hanno determinato cambiamenti nella stessa struttura demografica degli Stati Uniti, impattando sulla crescita della popolazione e modificandone composizione e forma, con effetti che possiamo osservare ancora oggi.

dataviz algorithm

In questa Visualization è presente quindi la componente temporale attraverso i vari anelli che indicano i vari decenni, è presente la componente geografica di provenienza attraverso i diversi colori delle caselle e non per ultimo è presente una idea di visualizzazione coerente e funzionale al fenomeno rappresentato. Un anello distorto verso una certa direzione indica da dove è maggiormente proveniente quell’ondata migratoria, un anello più spesso indica che in quel decennio l’immigrazione è stata maggiormente elevata, gli anelli più esterni sono quelli indicanti gli anni più recenti, e infine, ogni casella, rappresentante 100 persone, contribuisce a modificare ed accrescere la popolazione lasciando un segno nella storia del Paese.

dimensioni dataviz

L’elemento che contraddistingue questa Visualization è stato intravedere nel fenomeno dell’immigrazione un altro fenomeno naturale che in qualche modo condivide alcuni elementi strutturali. Come l’immigrazione nel tempo ha modificato struttura e composizione della popolazione americana, così le cellule di un albero modificano e accrescono la sezione del suo tronco anno dopo anno. Tutto ciò però non avviene in maniera uniforme e costante nel tempo, ma, in base a diversi fattori e condizioni, il tronco cresce di più in alcuni anni rispetto ad altri, o cresce più in un punto rispetto ad un altro determinando la classica sezione composta da varie “circonferenze” di diversa forma e grandezza, che testimoniano e raccontano la storia stessa dell’albero, o in questo caso, la storia dell’immigrazione negli Stati Uniti.