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Data Enrichment, Open Data e Open Innovation, Turismo, Visual Analytics & Info Design

Osservatorio del Turismo Regionale Federato del Veneto

L’Osservatorio del Turismo Regionale Federato è inserito nel piano strategico regionale veneto per il turismo e regolato da un protocollo d’intesa con firmatari la Regione del Veneto, Unioncamere del Veneto le Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD), le principali associazioni di categoria, i sindacati, le università venete e atri soggetti territoriali.

La piattaforma per l’Osservatorio Turistico Regionale Federato (OTRF) si propone come luogo unico di raccolta di informazioni, dati e analisi capaci di supportare la lettura del complesso Sistema Turistico: un obiettivo definito fondamentale per comprendere le tendenze attuali, gli ultimi dati disponibili, i volumi, l’impatto economico e ambientale, l’origine e il profilo dei turisti.

La Piattaforma osservatorioturismoveneto.it gestita da Quantitas srl comprende un’area documentale, un’area news, e soprattutto un’area indicatori turistici con data visualization interattive. Quest’ultima area del sito web comprende una sezione Dati ufficiali forniti dal Sistema dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto, una sezione Arrivi e Presenze con sei dashboard interattive con mappe e grafici basate anch’esse sui dati ufficiali, una sezione Sentiment e Reputation per il monitoraggio del feedback dal pubblico online con rielaborazioni interattive dei dati di provenienza Data Appeal e una sezione Data Intelligence per il monitoraggio dei dati di prenotazione con rielaborazioni interattive dei dati di provenienza HBenchmark.

Il lavoro di Quantitas consiste nello sviluppo e manutenzione del sito web, compreso attività di consulenza privacy e accessibilità per siti della PA, l’impostazione e la formazione all’utilizzo del sistema di gestione dei contenuti (CMS), l’ideazione e realizzazione di tutte le visualizzazioni interattive.

Sito: https://osservatorioturismoveneto.it/

Analytics Development, Open Data e Open Innovation, Turismo, Visual Analytics & Info Design

SmartCulTour

Quantitas partecipa, come partner, al progetto SmartCulTour, finanziato dall’UE all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione 2014-2020. SmartCulTour intende sostenere lo sviluppo economico delle regioni europee con particolare attenzione alle periferie rurali ed urbane, attraverso lo sviluppo di un turismo culturale sostenibile. L’obiettivo è ridefinire il concetto di turismo culturale e fornire alle parti interessate nella co-creazione di pratiche di turismo culturale intelligente, un insieme di strumenti innovativi (toolkit) per la definizione di nuove strategie.

SmartCulTour intende, dunque, sviluppare nello specifico un framework di indicatori che possono essere utilizzati per misurare gli impatti del turismo culturale, la sua domanda e l’offerta sul territorio, ed un sistema di supporto alle decisioni in grado di monitorare ampiamente le regioni attraverso una combinazione di fonti di dati tradizionali e non tradizionali.

A questa prima fase di sviluppo concettuale e di misurazione del turismo culturale, segue una successiva fase di testing. Nuove strategie ed approcci creativi vengono testati empiricamente in sei laboratori viventi per produrre una serie di strategie per coinvolgere in modo ottimale gli stakeholder e co-creare esperienze di turismo culturale sostenibile.

In questo progetto Quantitas contribuisce alla fase di creazione del DSS (Decisional Support System), il sistema di supporto alle decisioni. Una piattaforma che raccoglie come substrato i dati ufficiali sul turismo culturale delineando l’offerta e la domanda esistenti, le tendenze di crescita e i punti di forza e di debolezza di tutte le nazioni europee, a livello nazionale e internazionale.

Questo primo substrato viene integrato ed arricchito da ulteriori dati, per esempio, sui telefoni cellulari o sulle transazioni con carta di credito e molte altre informazioni che permettono un’analisi approfondita del comportamento dei turisti culturali (mobilità, motivazione della visita, attrazione di certi luoghi, ma anche comportamento di acquisto). La piattaforma SmartCulTour permette anche di integrare i dati provenienti dai social media (dati lasciati autonomamente dagli utenti dei social network, blog, siti di recensioni, ecc.), analisi di piccoli dati e indagini sul campo, e quindi essere in grado di descrivere l’esperienza degli utenti, sia cittadini che turisti.

I dati sono raccolti e rielaborati attraverso le moderne tecnologie: Intelligenza Artificiale, Business Intelligence e Machine Learning, fornendo alle amministrazioni pubbliche e alle parti interessate informazioni utili per sostenere il processo decisionale.

Per maggiori informazioni e per rimanere informato sull’evoluzione del progetto, visita la pagina http://www.smartcultour.eu/project/

Analytics Development, Formazione e Creazione Competenze, Open Data e Open Innovation, Progetti di Ricerca e Data Communities, Turismo, Visual Analytics & Info Design

SVS Educational Tourist Experiment

Venezia è una delle destinazioni turistiche più popolari in tutto il mondo: i dati sulla sua prestazione turistica sono impressionanti. Purtroppo, per oltre 25 anni, Venezia è stata minacciata dalle conseguenze del cosiddetto overtourism che sta seriamente compromettendo il delicato equilibrio sociale, ambientale e culturale di questa città secolare.

Dalla fine degli anni ’80, la sostenibilità dello sviluppo del turismo a Venezia è stata fortemente legata al concetto di capacità di carico turistico. Le simulazioni mostrano che il numero ottimale di visitatori per Venezia è molto lontano da quello osservato soprattutto durante l’alta stagione a causa del numero di escursionisti.

Oggi, per la città di Venezia, sta diventando una priorità iniziare un nuovo approccio di convivenza con il turismo, che è anche finalizzato a promuovere nuovi e più sostenibili itinerari, promuovere la città durante la bassa stagione, e prestare più attenzione alla conservazione della sua identità sociale e culturale.

Quantitas ha collaborato nella raccolta di queste considerazioni ricorrendo ad una serie di grafici e infografiche, che mirano a responsabilizzare il turista che visita Venezia. Un questionario finale permette di individuare il grado di sensibilizzazione verso i temi affrontati. SVS è disponibile al link: http://svs.quantitas.it.

SVS Educational Tourist Experiment

SVS Educational Tourist Experiment

SVS Educational Tourist Experiment

 

Tecnologia

Per la fase di raccolta ed elaborazione dei dati sono stati utilizzati il pacchetto R ed il software QGis. L’implementazione dei portali web, in HTML5, ha coinvolto i linguaggi di programmazione Php e Javascript. I dati poggiano su database relazionali MySQL. Mapbox e Leaflet sono stati utilizzati per la visualizzazione delle mappe.

Analytics Development, Formazione e Creazione Competenze, Open Data e Open Innovation, Progetti di Ricerca e Data Communities, Turismo, Visual Analytics & Info Design

ShapeTourism

Immagine ShapeTourism Observatory

L’output principale di ShapeTourism consiste in un sistema di strumenti progettati con lo scopo di conoscere e monitorare il contesto del turismo sostenibile, insieme a un sistema di supporto per l’analisi dei dati e un’interpretazione utile per il processo decisionale.

Il lavoro di Quantitas sui dati per il portale consiste in un supporto nelle fasi di raccolta, trattamento e visualizzazione. Quantitas ha provveduto a fornire il supporto informatico necessario allo sviluppo del DSS (Decisional Support System) del partner Università Ca’ Foscari con particolare attenzione all’inserimento dello stesso DSS all’interno della più generale piattaforma ShapeTourism on-line. Tale approccio completa lo scopo finale del progetto ovvero la creazione di un DSS trasversale completamente on line a supporto dell’industria turistica.
MED

ShapeTourism Observatory

Al fine di migliorare il quadro delle conoscenze sulla salute del turismo delle destinazioni culturali MED e aiutare addetti ai lavori e decisori a “modellare il turismo in modo sostenibile”, Shapetourism offre informazioni, scenari e indicatori su competitività, attrattività e sostenibilità.

L’osservatorio integra dati tradizionali con un’ampia massa di dati, implementando nuovi metodi per la raccolta e l’elaborazione dei BigData e per la generazione di dati aperti in grado di superare i limiti informativi dell’analisi statistica convenzionale. L’osservatorio colmerà il divario tra le attuali esigenze di informazione degli stakeholder e le risposte statistiche tradizionali.

ShapeTourism Observatory

ShapeTourism Survey

L’indagine sugli stakeholder del turismo mediterraneo di ShapeTourism fornisce oggi uno sguardo unico sullo stato di salute del turismo nell’area del Mediterraneo. Ciò permette di:

  • valutare le dinamiche e le tendenze del settore del turismo
  • prevedere i possibili impatti dei cambiamenti globali sullo sviluppo del turismo sostenibile
  • comprendere le reazioni locali alle tendenze globali nella sostenibilità del turismo
  • misurare le esternalità del turismo
  • valutare le percezioni degli stakeholder sulla fase del ciclo di vita della loro destinazione
  • identificare le pratiche sostenibili incorporate nelle operazioni degli stakeholder privati, nonché le barriere e le sfide per l’adozione di queste pratiche
  • valutare le opinioni degli stakeholder pubblici su come migliorare la sostenibilità dello sviluppo e delle operazioni turistiche.

ShapeTourism Survey

ShapeTourism Carrying Capacity Scenarios Simulator

Lo ShapeTourism Carrying Capacity Scenarios Simulator fornisce uno strumento utile per interpretare gli scenari futuri delle regioni del Mediterraneo in relazione agli indicatori stabiliti:

  • densità turistica
  • intensità del turismo
  • tasso di occupazione
  • durata media del soggiorno

Questo strumento è facilmente accessibile per tutti gli utenti e fornisce:

  • informazioni comparabili per tutte le regioni MED
  • informazioni per le zone costiere e non costiere
  • informazioni storiche
  • scenari futuri con diversi orizzonti temporali

ShapeTourism Carrying Capacity Scenarios

ShapeTourism Clusters Maps

Lo strumento Cluster Matrix fornisce una visualizzazione della concentrazione geografica delle regioni del Mediterraneo in base al modello di forze trainanti, pressioni, stato e risposta (DPSR: Driving forces, Pressures, State, Responses). Il team del progetto ShapeTourism ha condotto un’analisi DPSR delle regioni MED a livello NUTS 2.

La visualizzazione di questi cluster fornisce preziose informazioni sull’eterogeneità delle regioni mediterranee nell’ambito del DPSR. Insieme agli strumenti ShapeTourism Observatory, Survey e Scenarios Maps, Cluster Matrix è uno strumento chiave per analizzare i driver regionali dell’industria del turismo.

ShapeTourism Survey

Tecnologia

Per la fase di raccolta ed elaborazione dei dati sono stati utilizzati il pacchetto R ed il software QGis. L’implementazione dei portali web, in HTML5, ha coinvolto i linguaggi di programmazione Php e Javascript. I dati poggiano su database relazionali MySQL. Mabox e Leaflet sono stati utilizzati per la visualizzazione delle mappe.

Open Data e Open Innovation, Progetti di Ricerca e Data Communities, Turismo

Smooth Venice

Spatial MOdellization of Territorial Heritage

L’analisi spaziale tridimensionale come strumento di supporto alle decisioni per le politiche a scala urbana e metropolitana: il caso della città metropolitana di Venezia

La riforma delle province e la nascita delle città metropolitane, come nel caso di Venezia, apre non solo un fronte di necessaria riorganizzazione delle funzioni e dei servizi, ma deve aprire anche ad un diverso approccio in tema di sviluppo urbano e metropolitano, soprattutto in ragione delle potenzialità degli strumenti di analisi e dell’innovazione nei sistemi di supporto alle decisioni, che possono rivelarsi non solo utili ma strategici nell’ambito dell’accesso ai fondi PON Metro e al loro impiego ed utilizzo in funzione di attivazione di politiche strutturali e di coesione, sulla base di obiettivi di sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo.

Nel caso della città metropolitana di Venezia, la sfida per la nuova gestione territoriale si gioca anche sulla definizione delle interazioni tra organizzazione territoriale, distribuzione spaziale dei servizi, valori di mercato e potenzialità locali, in correlazione con indici di valutazione della qualitò della vita e delle problematiche che attraverso interventi e politiche specifiche possono aumentarla, sia in termini quantitativi che qualitativi.

In questo contesto il progetto che si propone ha come obiettivo la messa in correlazione, secondo un approccio innovativo basato su analisi spaziali tridimensionali e georeferenziate, di indicatori strategici di sviluppo, che tengano conto delle potenzialità territoriali ma soprattutto delle dinamiche che nel corso degli ultimi dieci anni hanno insistito sull’area, determinando spostamenti di valori economici e di localizzazione della popolazione e delle imprese.

SMOOTH screenshot

Il progetto è articolato in quattro step:

Step 1) Costruzione di una banca dati di indicatori, sul modello dei big data, che consenta di leggere i fenomeni e di monitorarli nel futuro aggiornando i dati presenti nella banca dati con continuità, ovvero attraverso una loro implementazione continua e costante a livello di aggiornamenti annuali. L’ambito di indagine è la città metropolitana di Venezia. Il periodo propedeutico di analisi l’ultimo decennio e in ogni caso in base ai dati disponibili. Una prima lista di indicatori, per i quali comunque servirà una specifica analisi contenuta nel primo step di lavoro, è la seguente:

  1. dimensione e localizzazione di popolazione residente e imprese (analisi su dati anagrafici, censimenti Istat e su dati del registro della Camera di Commercio); questa banca dati serve a quantificare il sistema insediativo e a qualificare il sistema residenziale e non residenziale, in funzione della domanda di uso del territorio, in termini ad esempio di mobilità, di flussi di merci e persone, di valori delle aree anche in funzione delle reti infrastrutturali esistenti;
  2. consumo di suolo e uso dei suoli; questa banda dati serve a rappresentare e descrivere il territorio metropolitano nella dimensione dell’uso del suolo (banca dati Corine Land Cover) e di consumo del suolo (banca dati Regione del Veneto);
  3. valori immobiliari e transazioni; questa banca dati serve a rappresentare sul territorio il valore dei suoli e soprattutto quello delle componenti residenziali e non residenziali, sia in termini monetari, sia in termini di dinamiche di compravendita, attraverso la consultazione e acquisto della banca dati OMI-Agenzia delle Entrate che sarà funzionale alla definizione delle variabili che consentono di qualificare o dequalificare un territorio in funzione dei cambiamenti insediativi e infrastrutturali legati alle altre banche dati, secondo elementi di correlazione territoriale e statistica;
  4. dotazioni infrastrutturali e sistemi della mobilità; questa banca dati utilizzerà il sistema di georeferenziazione dei dati verso il sistema Google Maps (banche dati Google datamaps) e includerà anche una verifica della disponibilità di indicatori dinamici dei flussi, in particolare su database Waze, al fine di costruire un sistema di indicatori capaci di collegare l’informazione statica sul territorio a quella dinamica dell’uso del territorio e delle infrastrutture.

SMOOTH screenshot

Step 2) Il secondo step riguarda la realizzazione di un sistema innovativo di lettura tridimensionale dei dati a livello geografico, mediante spazializzazione e georeferenziazione per aree, sul modello degli innovativi studi prodotti da Ahlfeldt e McMillen al Lincoln Institute (Gabriel M. Ahlfeldt and Daniel P. McMillen, “Land Values in Chicago, 1913–2010. A City’s Spatial History Revealed”, Land Lines, Lincoln Institute of Land PoLicy, April 2014). Questo step permetterà una diversa rappresentazione spaziale e dimensionale dei dati, sia in termini di interpretazione fisica del dato lineare, sia in termini di rappresentazione dinamica del dato interrelato agli altri indicatori territoriali contenuti nel database. L’output di questo step sarà anche l’input per un approfondimento e per azioni di disseminazione e divulgazione di questa tecnica innovativa in ambito “smart cities”, con particolare riferimento ai temi delle “smart and sustainable technologies”, dei big data, delle infrastrutture integrate e del land management, secondo un approccio innovativo per la pianificazione urbana e metropolitana, in senso geospaziale olistico e rappresentativo di “Internet of Things”, ovvero dell’internet delle cose.

Step 3) Attivazione degli indicatori attraverso un “sistema di Gamification”: L’applicazione dei principi della Gamification prevede l’adozione di elementi di interazione a base intuitiva e di semplificazione delle interfacce grafiche, in modo da esaltare l’esperienza dell’utilizzatore. L’organizzazione delle variabili riguardanti la Città Metropolitana in indicatori (socio-economici, di flusso, demografici, ecc.) sarà quindi pensata per essere ospitata in una serie d’interfacce simili a quelle dei giochi digitali. L’utilizzatore azionerà cioè gli indicatori, modificando ad esempio un parametro o un range di valori, attraverso un sistema di grafica interattiva e animata. Ad ogni interazione, il sistema di rappresentazione tridimensionale dei dati georeferenziati (vedi step 1) così come l’intero set di data visualization (vedi step 4) verrà automaticamente aggiornato, ridisegnando l’intero scenario di descrizione visiva della Città Metropolitana. L’intero progetto è quindi pensato come una sorta di grande gioco attraverso il quale “simulare” e “sperimentare” le conseguenze sul territorio dovute all’effetto combinato della modifica di diversi indicatori. Nell’interazione con tale “sistema di gioco” anche l’utente meno esperto (personale amministrativo, decisori, ecc.) sperimenta liberamente e interagisce volontariamente con il modello sottostante (ed eventualmente con altri utenti) motivato dal piacere intrinseco di esplorare il dato della Città Metropolitana, con ricadute positive nella percezione del sistema e dell’esperienza stessa dell’utilizzo del sistema.

SMOOTH screenshot

Step 4) Sistema di rappresentazione dei dati tramite Sistema di Data Visualization: Le tecnologie impiegate per la rappresentazione statistica del dato potranno basarsi su diverse librerie dedicate.  Tali librerie offrono un grande numero di tipologie di grafici tradizionali e avanzati (a barre, a torta, scatterplot, grafici impilati, linee di tendenza, serie storiche, ecc.): Naturalmente, data la particolare natura multivariata del fenomeno che s’intende raffigurare tramite l’impiego dei dati provenienti dai numerosi parametri della Città Metropolitana (flussi di traffico, flussi di persone, prezzi delle abitazioni, dati anagrafici, ecc.), verranno implementati sistemi di rappresentazioni specifici per tipologia di analisi statistica utilizzata per la costruzione degli indici (Clustering, Analisi delle componenti principale, Analisi fattoriale, Classificazione gerarchica ecc.).

Per fini di rappresentazione non esclusivamente grafica del dato numerico, verranno predisposte strutture tabellari, eventualmente aggiornabili sempre su base interattiva.

Buona parte delle tecnologie utilizzate per la visualizzazione dei dati prevedono funzionalità di responsività dei layout delle pagine web (“responsive design”), grazie alle quali i loro contenuti si adattano automaticamente sulla base degli ambienti attraverso i quali vengono visualizzati (pc su desktop con diverse risoluzioni, tablet, smartphone, cellulari di vecchia generazione, web tv) riducendo al minimo all’utente la necessità di ridimensionamento e scorrimento, in particolare quello orizzontale.

Realizzato da Quantitas in collaborazione con Theorema, il prototipo di SMOOTH è disponibile al link http://quantitas.it/data/smooth-venice.it/httpdocs/